Prevenzione e  Terapia dello Scompenso Cardiaco
Aggiornamenti in Aritmologia
Cardiobase
Xagena Mappa

Sicurezza e tollerabilità di Atopaxar nel trattamento dei pazienti con sindromi coronariche acute


Atopaxar ( E5555 ) è un antagonista reversibile del recettore per la trombina PAR-1 ( protease-activated receptor 1 ), che interferisce con il signaling piastrinico.

L’obiettivo primario dello studio LANCELOT-ACS ( Lessons From Antagonizing the Cellular Effects of Thrombin-Acute Coronary Syndromes ) era la valutazione di sicurezza e tollerabilità di Atopaxar nei pazienti con sindromi coronariche acute.

In totale, 603 soggetti sono stati assegnati in modo casuale, entro 72 ore dall’insorgenza della sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST, a 1 di 3 dosi di Atopaxar ( dose di carico di 400 mg seguita da 50, 100 o 200 mg al giorno ) oppure di placebo.

L’incidenza di sanguinamento maggiore o minore secondo i criteri CURE ( Clopidogrel in Unstable Angina to Prevent Recurrent Events ) non ha mostrato differenze significative tra i gruppi Atopaxar e placebo ( 3.08% versus 2.17%, rispettivamente; P=0.63 ) e non è emersa una tendenza correlata al dosaggio ( P=0.80 ).

L’incidenza di sanguinamento maggiore CURE è risultata numericamente più elevata nel gruppo Atopaxar rispetto al gruppo placebo ( 1.8% versus 0%; P=0.12 ).

L’incidenza di mortalità cardiovascolare, infarto del miocardio, ictus o ischemia ricorrente è risultata simile nei bracci Atopaxar e placebo ( 8.03% versus 7.75%; P=0.93 ).

L’incidenza di decesso cardiovascolare, infarto miocardico o ictus è stata del 5.63% nel gruppo placebo e 3.25% nel gruppo Atopaxar ( P=0.20 ).

Non sono state osservate tendenze correlate alla dose per quanto riguarda l’efficacia.

Atopaxar ha ridotto significativamente l’ischemia nel monitoraggio elettrocardiografico continuo ( Holter ) a 48 ore rispetto a placebo ( rischio relativo, RR=0.67; P=0.02 ).

Con le più alte dosi di Atopaxar è stato riscontrato un aumento transitorio e dose-dipendente delle transaminasi e il prolungamento QTc.

In conclusione, nei pazienti dopo sindrome coronarica acuta, Atopaxar ha ridotto in modo significativo l’ischemia precoce durante monitoraggio Holter senza produrre un significativo aumento nel sanguinamento maggiore o minore.
Servono studi clinici più ampi per stabilire in modo completo efficacia e sicurezza di Atopaxar. ( Xagena2011 )

O'Donoghue ML et al, Circulation 2011; 123: 1843-1853


Farma2011 Cardio2011


Indietro