Prevenzione e  Terapia dello Scompenso Cardiaco
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Risultati ricerca per "Angina instabile"

L'angina può persistere o ripresentarsi nonostante il successo della rivascolarizzazione con intervento coronarico percutaneo ( PCI ) e terapia antianginosa. Inoltre, la procedura PCI nei pazienti sta ...


Dopo la sindrome coronarica acuta, il diabete mellito conferisce un eccesso di rischio di eventi cardiovascolari ischemici. Una riduzione del colesterolo LDL medio a 1.4-1.8 mmol/l con Ezetimibe ( E ...


I pazienti che hanno sofferto di una sindrome coronarica acuta sono ad alto rischio di ricorrenti eventi cardiovascolari ischemici. Si è determinato se Alirocumab ( Praluent ), un anticorpo monoclona ...


La terapia con statine riduce i livelli di colesterolo LDL e il rischio di eventi cardiovascolari, ma non è chiaro se l'aggiunta di Ezetimibe ( Ezetrol, Zetia ), un farmaco non-statina che riduce l'as ...


La fosfolipasi A2 secretoria ( sPLA2 ) genera prodotti fosfolipidi bioattivi implicati nella aterosclerosi. L’inibitore di sPLA2 Varespladib ha effetti favorevoli sui marcatori lipidici e infiammatori ...


Il trattamento con Prasugrel ( Efient ) ed Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) migliora gli esiti rispetto a Clopidogrel ( Plavix ) e Aspirina per i pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a ...


La fosfolipasi A2 secretoria ( sPLA2 ) e la fosfolipasi A2 lipoproteina associata ( Lp-PLA2 ) sono biomarcatori enzimatici di aumentato rischio cardiovascolare e obiettivo terapeutico.Non è nota la re ...


Nelle analisi osservazionali, alti livelli di colesterolo HDL sono stati associati a un minor rischio di eventi di malattia coronarica.Tuttavia, resta da definire se l’aumento per via terapeutic ...


L’effetto dell’intensificazione dell’inibizione piastrinica per pazienti con angina instabile o infarto del miocardio senza sovraslivellamento del tratto ST ( NSTEMI ) non sottoposti a rivascolarizzaz ...


I Ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, negli Stati Uniti, hanno condotto un’analisi per determinare se la terapia intensiva con statine, rispetto a quella a dose moder ...


Uno studio compiuto in Germania ha valutato se un pretrattamento antitrombotico prolungato migliorasse l’outcome ( esito) nei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti ad intervento di c ...


Il trattamento con l’antagonista del recettore della glicoproteina IIb/IIIa prima e durante l’intervento coronarico nell’angina instabile refrattaria produce un miglioramento dell&rs ...


Lo studio ASPECT-2 (Anticoagulants in the Secondary Prevention of Events in Coronary Thrombosis-2) ha arruolato pazienti ammessi all’ospedale per infarto miocardico acuto o angina instabile, che si ...


Gli inibitori della glicoproteina IIb/IIIa rappresentano un’opzione terapeutica nei pazienti con sindromi coronariche acute. Recenti evidenze hanno fatto ipotizzare che la risposta al trattament ...


L’obiettivo dello studio è stato quello di verificare se la terapia ormonale in acuto fosse in grado di ridurre i segni elettrocardiografici ischemici nelle donne in postmenopausa con angina instabi ...